Lanzi Nastrificio

Lanzi Nastrificio nasce nel 1971 come bottega artigianale per la produzione di nastri elastici per bretelle.

La sede si sposta nel 1976 in una struttura fuori città adeguata alle esigenze produttive crescenti.

Successivamente la gamma produttiva si amplia con elastici per calzature e con nastri rigidi.
La svolta arriva nel 1980 con la creazione del fortunato articolo E/3, che diviene presto uno standard fra gli elastici da calzature per via del peculiare disegno di tessitura delle cimose, che lo rende resistente alle cuciture.

Grazie alla partecipazione a fiere di settore, LANZI srl si orienta sempre più verso il mercato estero, che rappresenta oggi una percentuale cospicua delle sue attività commerciali.

Ultimamente l’attività di Lanzi Nastrificio si caratterizza anche per le collaborazioni sempre più numerose con firme internazionali dell’alta moda, che richiedono oltre a una meticolosa attenzione alla qualità, anche un’inventiva estetica che rappresenta una nuova e stimolante sfida per il suo team.

E/3 e gli altri prodotti si arricchiscono di nuove varianti con inserti brillanti, superfici trattate e metallizzate, loghi e marchi impressi a caldo.

E/3 è il “cavallo di battaglia” della produzione. E' ormai l’elastico da calzature per antonomasia, utilizzato per sandali, scarpe sportive, stivaletti e molto altro.

Utilizzato anche in molti altri campi grazie alle sue caratteristiche tecniche e qualità estetiche è utilizzato anche nell'arredamento.

Continuamente prodotto e assortito nel nostro magazzino in una gamma vastissima di altezze e colori.

L'azienda offre tra i vari servizi la realizzazione di articoli su richiesta del cliente, la personalizzazione degli articoli tramite loghi impressi a caldo o tagli su misura e l'imitazione del colore dal campione del cliente.

Nella consapevolezza che i suoi prodotti in molti casi sono solo una delle componenti di un prodotto finito, Lanzi Nastrificio si pone l’obbiettivo di creare un dettaglio che fa la differenza sia sul piano tecnico che su quello estetico, valorizzando il risultato finale.